Paul Simonon spacca il basso: la nascita della cover di London Calling

🎸 Paul Simonon e il basso spaccato che cambiò la storia del rock

La nascita di un’icona

Il concerto al Palladium di New York fu teso: i buttafuori impedivano al pubblico di alzarsi e ballare. Simonon, frustrato, scaricò tutta la sua rabbia distruggendo il basso sul palco. La fotografa Pennie Smith catturò quell’attimo, sebbene inizialmente considerasse lo scatto “troppo sfocato”.

Una copertina leggendaria

Il grafico Ray Lowry trasformò la foto in copertina, riprendendo la grafica del primo disco di Elvis Presley. Così, con la scritta rosa e verde e quell’immagine brutale e autentica, nacque una delle cover più celebri della storia del rock.

Reazioni e riconoscimenti

Joe Strummer volle con forza quell’immagine come copertina. Con il tempo, la foto è stata eletta “migliore immagine rock’n’roll” da Q Magazine, ed è oggi esposta al Museum of London insieme al basso distrutto. Perfino la Royal Mail ha reso omaggio con un francobollo celebrativo.

Tra fan e curiosità

Per i fan, quella copertina rappresenta la vera essenza punk: ribellione, energia e sincerità. Una curiosità? Sul basso distrutto campeggiava l’adesivo “PRESSURE”, simbolo della tensione che Simonon sentiva quella sera. 

Brano consigliato

Il pezzo che meglio racconta Paul Simonon è “The Guns of Brixton”, che porta la sua firma e la sua voce su London Calling. Un basso teso come la corda di un arco, manifesto di resistenza e identità.

Commento top 🎧

“Every Clash song is excellent but the Bass on this song makes it my favourite.”
(YouTube – @r.e.m4439, 4 anni fa, modificato)
Traduzione: “Ogni canzone dei Clash è eccellente, ma il basso in questo brano la rende la mia preferita.”


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