Muse – The Resistance, sinfonie alt rock e ribellione (2009)
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Un album tra Orwell e sinfonie
Il 14 settembre 2009 i Muse pubblicano The Resistance, il loro quinto disco. L’idea nasce da Matt Bellamy, affascinato dal romanzo 1984 di George Orwell e dalla possibilità di spingere il rock oltre i suoi confini, integrando una suite orchestrale come Exogenesis Symphony.
Dietro le quinte sul Lago di Como
Il disco venne registrato tra lo Studio Bellini a Moltrasio (Lago di Como) e le Officine Meccaniche a Milano, con oltre 40 musicisti impegnati nella parte sinfonica. I Muse trasformarono così bozzetti digitali in una vera e propria architettura orchestrale, mantenendo intatta la loro anima alt-rock.
Le parole e gli elogi
Bellamy raccontò che “l’immagine chiave era la storia d’amore in 1984”. E Brian May dei Queen definì l’album “straordinario”, elogiando la capacità del trio di fondere rock e sinfonia senza compromessi.
Successo e riconoscimenti
The Resistance raggiunse il #1 in 19 Paesi, conquistò il Grammy Award 2011 come Best Rock Album e vide “Uprising” restare 17 settimane al primo posto della Billboard Alternative Songs Chart. Una curiosità: fu uno dei primi album disponibili anche come iTunes LP con contenuti multimediali extra.
Il brano da riscoprire
Se “Uprising” è il manifesto di resistenza e ribellione, Exogenesis: Symphony (Pt. 1-2-3) è la vera gemma: tredici minuti di prog sinfonico che hanno sorpreso pubblico e critica, imponendosi come un unicum nella discografia dei Muse.
💬 Commento Top sotto al Video
@laurenstone5504 – 7 anni fa
“the most beautiful song I've heard in my entire life”
Traduzione: “la canzone più bella che abbia mai ascoltato in tutta la mia vita”.
Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi
🎸 Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.