John Bonham: la leggenda dei Led Zeppelin che ha scolpito il rock
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Il 31 maggio è il compleanno di uno dei più grandi batteristi della storia: John Bonham. La sua potenza, il suo groove e la sua influenza restano ineguagliabili. Oggi lo celebriamo con una storia che parte da Redditch e arriva nel mito, e con un brano che ha scolpito il suono del rock per sempre.
🥁 Il ragazzo che batteva il ritmo con le mani
Il 31 maggio 1948, a Redditch, Inghilterra, nasceva John Henry Bonham. Cresciuto in una famiglia operaia, mostrò da subito un istinto naturale per la ritmica: a cinque anni costruiva tamburi con barattoli e scatole. A dieci ricevette il primo vero rullante. Non studiò musica accademica: fu l’istinto, alimentato da ascolti continui, a formarlo. Autodidatta, solido, travolgente. Bonham era destinato a lasciare un segno.
🎧 Tra Gene Krupa e il blues elettrico
Da ragazzo amava Gene Krupa e Buddy Rich, ma anche il blues elettrico e la musica soul. Con Robert Plant formò i Band of Joy, poi Jimmy Page lo volle con sé nei New Yardbirds, che presto divennero Led Zeppelin. All’inizio lo consideravano “troppo pesante”. Poi capirono che era perfetto. La sua potenza controllata, la sensibilità jazz nel cuore di un corpo da rock'n'roll: Bonzo era unico.
📰 Il rispetto dei giganti
“Una forza della natura”, lo definì Eric Clapton. Per Dave Grohl è stato un faro: “Quando ho sentito John Bonham per la prima volta, ho pensato che fosse impossibile suonare così. Ma volevo provarci comunque.” Non era solo tecnica o potenza: era emozione, groove, istinto. Ogni suo colpo raccontava qualcosa.
🏆 Il martello degli dei
Inserito al primo posto nella classifica dei migliori batteristi rock di sempre di Rolling Stone, John Bonham è considerato irraggiungibile. Nessuno è mai riuscito davvero a imitarlo. Dopo la sua morte, i Led Zeppelin si sciolsero: era insostituibile. Il suo spirito vive in ogni batterista che osa colpire forte, ma con cuore.
🎧 Il brano da ascoltare: When the Levee Breaks
Non abbiamo scelto un assolo. Abbiamo scelto il groove. “When the Levee Breaks” è il suono di Bonham che si trasforma in terremoto. Registrato con i microfoni in cima a una scalinata, è tra i pattern più campionati di sempre. Ogni battito è un pezzo della sua leggenda.