HBD PJ Harvey: voce magnetica, coraggio e poesia elettrica (1969)

PJ Harvey, 09 ottobre 1969: voce magnetica, coraggio e poesia elettrica

🎂 Introduzione – Buon compleanno, PJ!
Nata il 9 ottobre 1969 a Bridport (Dorset), PJ Harvey cresce nella campagna di Corscombe con i genitori Ray ed Eva, tra ascolti di blues, folk e arte in casa. Da adolescente studia sassofono e chitarra, poi i primi passi con gli Automatic Dlamini di John Parish, futuro complice creativo per decenni. A metà ’90 vive una relazione intensa con Nick Cave; nel tempo collaborerà con Parish, Flood e Thom Yorke, intrecciando rock, poesia e performance.

 

🌟 Influenze, ascesa e coerenza
Blues elettrico, folk visionario e post-punk sono i fari iniziali. Dall’urgenza abrasiva di Dry e Rid of Me alla reinvenzione di To Bring You My Love, PJ costruisce un percorso rigoroso, rifiutando la comfort zone. Con Let England Shake proietta la scrittura nel campo civile. È l’unica artista ad aver vinto due Mercury Prize e dal 2013 fregiata di MBE per i servizi alla musica.

🎤 Cosa dicono i colleghi
Il sodalizio con John Parish è una bottega sonora: arrangiamenti essenziali, timbri ruvidi, idee che servono le canzoni. L’incontro con Nick Cave lascia tracce nella loro musica degli anni ’90. Con Thom Yorke nasce “This Mess We’re In”, scritta immaginando la sua voce: rispetto reciproco tra penne radicali, zero compromessi.

📰 Fan, critica & una curiosità
La critica la celebra per intensità scenica e continua metamorfosi; il pubblico la segue dai club ai festival, riconoscendo un’autrice capace di piegare i generi alla narrazione. Curiosità: nel 2015 registra un album “a vista” dentro uno studio a vetri alla Somerset House di Londra, trasformando il processo creativo in installazione artistica.

▶️ Brano consigliato – “Down by the Water” (1995)
Organetto ipnotico, groove scuro e un personaggio femminile inquietante: il suo breakthrough internazionale.

🗨️ Commento top (YouTube)

“Back in the nineties I became obsessed with P.J. Harvey. Musically, there is no one quite like her. "Down By The Water" has a creepy, unsettling, almost sinister vibe to it, but is also beautiful, mysterious, and hypnotic. It takes a special talent to get all that into one song. This is what real art looks like.” — @stephenmark6781, 4 anni fa (modificato)
Traduzione: Negli anni ’90 sono diventato ossessionato da PJ Harvey. Musicalmente, non c’è nessuno come lei. “Down By The Water” ha un’aura inquietante e sinistra, ma anche bella, misteriosa e ipnotica. Serve un talento speciale per mettere tutto questo in una canzone. Questa è vera arte.


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