Geezer Butler: il cuore oscuro dei Black Sabbath nasce il 17 luglio
Condividi
Geezer Butler: il cuore oscuro dei Black Sabbath nasce il 17 luglio
👶 Le radici del metal nascono tra povertà e fede
Il 17 luglio 1949, nella nebbiosa Aston di Birmingham, nasce Terence “Geezer” Butler, figlio di una famiglia cattolica irlandese, povera ma unita. Cresciuto tra bombe residue e rigide educazioni scolastiche, sviluppa presto un’indole riflessiva, piena di domande. “Ho avuto un’infanzia incredibilmente felice, anche se non avevamo quasi niente”, dirà. Il soprannome “Geezer” glielo affibbia da ragazzo il fratello, per il suo parlare da vecchietto. Ironico, malinconico, curioso: un profilo già rock, prima ancora di toccare uno strumento.
🎸 Da Jack Bruce al basso maledetto dei Sabbath
Butler inizia con la chitarra ritmica, ma resta folgorato da Jack Bruce dei Cream. Vuole fare il musicista. Quando Tony Iommi propone un solo chitarrista nei futuri Black Sabbath, Geezer passa al basso... e cambia il corso della musica. Costruisce uno stile personale: cupo, distorto, spirituale, come i testi che comincia a scrivere. È lui a firmare quasi tutte le liriche della band, da Black Sabbath a War Pigs, passando per Paranoid e Children of the Grave. Il suo basso non accompagna: narra.
🤘 La stima dei grandi: chi lo ha seguito e ammirato
Per Billy Sheehan, è “il padre del basso metal”. Jason Newsted dei Metallica ha dichiarato che senza Geezer non avrebbe mai imbracciato uno strumento. Il suo modo di scrivere, invece, ha influenzato autori ben oltre il rock: i suoi testi parlano di religione, guerra, dannazione e anime inquiete con un’umanità che resta rara nel metal. Butler è stato anche la mente dietro al nome Black Sabbath, ispirato a un film horror italiano con Boris Karloff.
📣 I fan e la critica: un'icona vivente del rock oscuro
Butler è amato e rispettato in ogni angolo del mondo rock. Rolling Stone lo ha incluso tra i 100 bassisti più influenti di sempre. NME, Classic Rock Magazine e migliaia di utenti su forum e Reddit lo venerano per la sua autenticità. Il suo suono è considerato la base su cui si poggia tutta l’architettura dell’heavy metal. Nessun effetto speciale, solo istinto, cultura, e una dannata profondità emotiva.
🎧 Il consiglio d’ascolto: “War Pigs”
Se vuoi capire davvero chi è Geezer Butler, metti in cuffia “War Pigs”. Un brano che racchiude tutta la sua visione del mondo: sarcasmo antimilitarista, suoni infernali, verità scomode. Il basso non è solo colonna portante: è protagonista, narratore, spirito guida.
💬 Il commento top su YouTube
“The bass here is WOODSHEDDING pure genius—total foundation of that swarming chaos.”
— @MetalheadMike, 12 Apr 2017“Il basso qui è pura genialità artigianale – il fondamento assoluto di quel caos ronzante.”
Curiosità
Nel 1971, durante un viaggio ad Amsterdam, Geezer raccontò di aver visto una sfera luminosa fluttuare nella stanza d’albergo. Fu uno degli episodi che lo spinse a scrivere testi su occulto, entità e visioni paranormali. 👁️
Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi
🎸 Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.