Cliff Burton (Metallica), 27 settembre 1986: il basso che scosse il rock

27 settembre 1986: Ci lascia Cliff Burton (Metallica), uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi

🎸 Oggi nel 1986…
il rock/metal perdeva uno dei più grandi bassisti di tutti i tempi. Nato a Castro Valley il 10 febbraio 1962 da Ray e Jan Burton, Cliff comincia col pianoforte da bambino e a 13 anni passa al basso dopo la morte del fratello Scott. Scott Burton, fratello maggiore di Cliff, morì a 13 anni per un aneurisma cerebrale davanti agli occhi di Cliff; questa tragedia spinse Cliff a dedicarsi con passione alla musica in memoria del fratello. L’amore per il classico (anche Bach) confluirà nella sua visione sonora.

⚡️ Visioni, influenze e l’arrivo nei Metallica
Tra le ispirazioni dichiarate spiccano Geddy Lee, Geezer Butler, Stanley Clarke e Lemmy, da cui mutua l’uso della distorsione. Nel 1982 i Metallica lo vedono dal vivo con i Trauma a Los Angeles e lo vogliono in formazione; Cliff accetta solo se la band si trasferisce nella Bay Area. Seguono Kill ’Em All, Ride the Lightning, Master of Puppets e l’istantaneo manifesto di poetica sul quattro corde: “(Anesthesia) Pulling Teeth”, con wah sul basso e fraseggi melodici da camera. Curiosità: la sua cintura col teschio e i jeans a zampa erano già “fuori moda” nei primi ’80—un tratto di ostinata personalità.

🕯️ La notte di Dörarp (Svezia)
Dopo il concerto del 26 settembre 1986 al Solnahallen di Stoccolma, sul bus la band tira le carte per la cuccetta migliore: Cliff pesca l’Asso di Picche. Nelle prime ore del 27 settembre, nei pressi di Dörarp, l’autobus sbandò: Cliff venne sbalsato dal finestrino e schiacciato dal mezzo. Aveva 24 anni. Una tragedia che segnò per sempre i Metallica e l’intera comunità metal.

🤘 Eredità, memoria e stampa specializzata
Fanzine e riviste ne celebrarono l’innovazione armonica nel thrash: un basso orchestrale capace di unire melodia, furia e spazio. Nel tempo James Hetfield avrebbe ammesso di chiedersi ancora: “A Cliff piacerebbe?”—indice di come la sua visione resti bussola morale ed estetica per la band.

🎧 Il brano da riascoltare: “Orion”
Dentro Master of Puppets (1986), “Orion” è il tributo perfetto: linee melodiche intrecciate, sezioni armonizzate, dinamica cinematica. Esiste una versione remaster che esalta il basso di Cliff: ascoltatela nel video YouTube che inseriamo qui sotto.

💬 Commento top (YouTube)
@grendelek — 4 anni fa

“Do you realise, that he spent 3 years with Metallica only? And we praise him 34 years later. It shows how great musician he was... ALL HAIL CLIFF!”

Traduzione:
Ti rendi conto che è rimasto nei Metallica solo 3 anni? E lo celebriamo 34 anni dopo. Dimostra quanto fosse grande come musicista… GLORIA A CLIFF!


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