Brian Epstein, il “quinto Beatle” che rese i Fab Four una leggenda

Brian Epstein, il “quinto Beatle”

🕯️ Infanzia e formazione

Brian Epstein nacque a Liverpool nel 1934, figlio di commercianti di strumenti musicali e dischi. Crebbe circondato da vinili e spartiti, imparando presto il valore della musica. Dopo un periodo alla prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art (RADA), che affinò la sua presenza scenica e il portamento elegante, tornò nella città natale per lavorare nel negozio di famiglia.

🎼 L’incontro con i Beatles

La svolta arrivò nel 1961, quando Epstein vide i Beatles al Cavern Club. Rimase colpito dall’energia e dal carisma del gruppo. Propose subito di gestirli, imponendo disciplina, abiti eleganti e una nuova immagine. Inseguì con ostinazione un contratto discografico e li portò all’incontro con George Martin. Fu l’inizio della leggenda.
Curiosità: il primo contratto con Epstein fu firmato solo dai Beatles, non da lui, per lasciare ai ragazzi la libertà di liberarsi della sua gestione. Un gesto che mostrò la sua fiducia totale.

⚠️ Il vuoto dopo la sua morte

La morte improvvisa di Epstein nel 1967 lasciò i Beatles senza guida. Senza il suo equilibrio e la sua visione, la neonata Apple Corps precipitò nel caos, le tensioni interne aumentarono e le divergenze personali esplosero. Senza di lui la band perse la bussola, fino allo scioglimento definitivo del 1970.

📰 L’eredità secondo la stampa

La stampa internazionale consacrò Epstein come il vero “quinto Beatle”. Paul McCartney dichiarò: “Se mai c’è stato un quinto Beatle, quello era Brian”. Anche NME e Rolling Stone ne sottolinearono l’importanza, ricordandolo come la mente silenziosa che rese possibile tutto.

🎧 Il brano da riascoltare

Per onorarlo proponiamo “Yesterday”, un brano che Epstein amava particolarmente. Un capolavoro che segna la maturità artistica dei Beatles e che rimane, come lui, senza tempo.


💬 TOP COMMENT YouTube
@JohnLennonFan – 3 anni fa
"This song feels like it has always existed, timeless and eternal."
Traduzione: “Questa canzone sembra sia sempre esistita, senza tempo ed eterna.”


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