Bon Jovi e Slippery When Wet: il disco che cambiò il rock anni ’80

Bon Jovi e Slippery When Wet: il disco che cambiò il rock anni ’80

🎉 La nascita di un mito
Il 18 agosto 1986 i Bon Jovi pubblicano Slippery When Wet, registrato ai Little Mountain Sound Studios di Vancouver con la produzione di Bruce Fairbairn e la penna di Desmond Child. L’album nacque tra revisioni continue e scelte coraggiose: la copertina originale, con una modella in T-shirt bagnata, fu censurata e sostituita all’ultimo con la scritta spray sul vetro, diventata ormai iconica.

🚀 Come nasce un classico
Le sessioni portarono alla luce brani che avrebbero definito il decennio: “You Give Love a Bad Name” e soprattutto “Livin’ on a Prayer”. Grazie al talk box di Richie Sambora e alle storie dei personaggi Tommy e Gina, il disco incarnò la vita blue-collar americana, trasformando difficoltà quotidiane in inni da stadio.

💬 Voci e dichiarazioni
Sambora spiegò così il cuore della canzone: “It’s a lot of people’s story”, sottolineando come Tommy e Gina rappresentassero le sfide reali di milioni di giovani. Anche Desmond Child ricordò l’ispirazione: “Shot through the heart… you give love a bad name” nacque in una session di scrittura esplosiva e immediata.

🌍 Il successo planetario
L’album volò al primo posto della Billboard 200 per otto settimane, chiudendo il 1987 come il disco più venduto negli Stati Uniti. Oggi è certificato 15× Platino dalla RIAA. La stampa specializzata lo definì il ponte tra l’hard rock e l’accessibilità radiofonica, mentre per i fan restò un inno generazionale.

🎶 Un brano simbolo
Se c’è una canzone che rappresenta questa era, è senza dubbio “Livin’ on a Prayer”. Il brano diventò un classico immortale, ancora oggi cantato a squarciagola negli stadi e simbolo di resilienza, speranza e rock da vivere insieme.


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