Joey Belladonna (Anthrax): la voce melodica del thrash

🎂 Origini & primi passi
Joey Belladonna nasce il 13 ottobre 1960 a Oswego, New York.  E' di padre italo-americano e madre con ascendenze irochesi: un’identità che accompagnerà anche la sua immagine di frontman. Cresce tra prove in garage e primi club dell’area, fino all’approdo sulla grande scena. 

🔊 Influenze, ascesa negli Anthrax & oggi
Da ragazzo ascolta Beatles, Led Zeppelin, Kansas, Rush, poi Queen, Yes: un classic rock di melodie forti e voci in primo piano che diventerà la sua firma anche nel metal. A metà anni ’80 entra negli Anthrax, guida l’era “classica” e, dopo una parentesi, rientra stabilmente in lineup. Oggi alterna l’attività con la band a progetti live come Beyond Frontiers, dove omaggia lo stile vocale di Steve Perry. 

📰 Come lo vede la critica + curiosità
Molti osservatori hanno sottolineato come i “vocali nitidi e teatrali” di Belladonna abbiano definito l’identità degli Anthrax nella fase d’oro (Spreading the Disease, Among the Living). La band è tra i Big Four del thrash (con Metallica, Slayer, Megadeth) e ha collezionato sei nomination ai Grammy. Curiosità: il suo nome di nascita è Joseph Bellardini. 

🏆 Momenti chiave
Dai tour globali alla consacrazione negli anni ’80, Belladonna ha portato un’idea di thrash cantabile: cori da arena, presenza scenica magnetica e una timbrica alta che “taglia” il mix senza perdere impatto. Brani come “Caught in a Mosh” e “Indians” sono diventati classici dal vivo. 

🎧 Brano consigliato (video)
Ascolta “Caught in a Mosh” (1987): energia a catena, ritmica serrata, refrain urlato e linee vocali limpide. Guarda il video ufficiale su YouTube: Anthrax – Caught In A Mosh (Official Video).

💬 Dalla community

“Joey Belladonna is such a fucking class act. Living legend, there’ll never be another front man like him.” — @at0micwerew0lf, 4 anni fa

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