9 Nov 1970 – Derek & the Dominos: esce “Layla”, fulmine blues
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9 Nov 1970 – Derek & the Dominos: Layla and Other Assorted Love Songs

Introduzione – Chi erano i Derek and the Dominos
Nati dall’amicizia tra Eric Clapton e Bobby Whitlock con Carl Radle e Jim Gordon, i Dominos fondono blues elettrico e anima soul. Il 9 novembre 1970 pubblicano Layla and Other Assorted Love Songs: un grido d’amore messo su nastro.
🧪 Dietro le quinte – Studio, suoni, copertina
Registrato ai Criteria Studios di Miami con il produttore Tom Dowd: chitarre in primo piano, sezione ritmica calda, room naturale. La copertina riprende il dipinto La Fille au bouquet di Émile Frandsen, volto che Clapton collega alla sua musa.
📜 Aneddoto – L’incontro che cambia il disco
Dowd porta Clapton a un concerto della Allman Brothers Band: scatta l’intesa con Duane Allman. Jam notturna, il giorno dopo Duane entra in studio: la sua slide diventa la firma di Layla e incendia le session.
📣 La scena parla – Riconoscimenti e stima
Il dialogo Clapton/Allman diventa lezione d’interplay; la coda di pianoforte (accreditata a Jim Gordon) trasforma “Layla” in una suite emotiva. L’album cresce nel tempo fino a classico assoluto del rock-blues.

🌍 I fan & l’impatto – Cuore in frantumi, mito in ascesa
Testi di desiderio e perdita (con Pattie Boyd sullo sfondo), chitarre febbrili e cover-omaggio come “Little Wing”. Il disco ispira generazioni di chitarristi, un ponte tra blues britannico e rock americano.
🎧 Brano suggerito – “Layla” (Derek and the Dominos)
Riff tagliente, slide vertiginosa e finale pianistico che scioglie il cuore: la confessione più celebre di Clapton in forma di tempesta.
💬 Commento top (YouTube) + traduzione
“You know those songs that you no longer like because you've heard it a million times? This isn't one of them.” — @thorntonok, 9 anni fa
Traduzione: “Sai quelle canzoni che non ti piacciono più perché le hai sentite un milione di volte? Questa non è una di quelle.”
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Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.