8 Ott 1980 – Talking Heads: Remain in Light, capolavoro new wave
Condividi
Talking Heads: Remain in Light

🎛️ Origini: come nasce l’idea
8 ottobre 1980 – Talking Heads: esce Remain in Light. David Byrne, Tina Weymouth, Chris Frantz e Jerry Harrison, insieme a Brian Eno, trasformano jam ripetitive in loop “umani” e poliritmie ispirate all’afrobeat. Tra gli studi Compass Point (Bahamas) e Sigma Sound (New York), l’album prende forma per strati: basso circolare, chitarre spezzate, tastiere ipnotiche, call-and-response. Working title in cantiere: “Melody Attack”. Curiosità grafica: la copertina “pixelata” nasce da esperimenti di grafica computerizzata con tecnici e designer universitari.
📈 Nelle classifiche: lento fuoco che cresce
All’uscita, Remain in Light non è un instant pop hit, ma conquista Top 20 USA e Top 30 UK, diventando un long seller. Singoli come “Once in a Lifetime” e “Houses in Motion” portano la band fuori dai circuiti new wave, alimentando passaparola e programmazioni radio/TV sempre più frequenti.
🎙️ Voci della scena: l’album che ha ispirato tutti
Musicisti di mondi diversi citano Remain in Light come manuale di costruzione a strati: groove tribali + elettronica minimale + spoken-singing visionario. È un riferimento per chi lavora su ostinati ritmici, collage sonori e testi “in trance”. La collaborazione Byrne/Eno diventa modello: composizione come editing creativo e studio come strumento.
🏆 Fan, critica & curiosità
La critica lo porta stabilmente tra i migliori album di sempre e i fan lo descrivono come un disco che cambia con l’età di chi ascolta. Curiosità: la cover “mascherata” fu tra le prime elaborazioni digitali applicate all’immagine di una band, un’estetica che anticipa l’era video. Premi, ristampe e inserimenti in liste “all-time” consolidano lo status di capolavoro.
▶️ Ascolto guida: “Once in a Lifetime” (video YouTube)
Il portale perfetto per entrare nel flusso: basso ipnotico, organo fluttuante, gestualità “rituale” di Byrne nel video, ritornello-mantra (“And you may ask yourself…”). È la chiave per comprendere l’idea di identità liquida che attraversa tutto l’album.
💬 Voce del pubblico (top comment)
@adamschulte4119 — 2 years ago
“This song can speak to you at several different stages of life. From an 80s kid watching this video on MTV to pushing 50, it means something different at every age, and that’s what makes it a brilliant song.”
Traduzione: “Questa canzone ti parla in diverse fasi della vita. Da bambino anni ’80 che la guardava su MTV a quasi cinquantenne, significa qualcosa di diverso a ogni età: è questo a renderla un brano geniale.”
Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi 🎸
Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.