7 nov 1991 – Guns N’ Roses: Izzy Stradlin lascia, entra Gilby Clarke
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Guns N’ Roses, 7 novembre 1991

Izzy Stradlin lascia; entra Gilby Clarke. Uno snodo che sposta gli equilibri nella macchina hard rock più rumorosa dei ’90: pieno Use Your Illusion Tour, stadi gremiti, setlist-maratona e pressione da record—la chitarra ritmica cambia mano.
Contesto & prime scintille
Dal 1986 al 1991 i Guns N’ Roses passano dai club al trono dell’hard rock. Appetite for Destruction ridefinisce il genere; G N’ R Lies ne fissa il lato acustico/stradale; i due Use Your Illusion allargano l’ambizione cinematografica. In questo arco, Izzy Stradlin porta strutture secche, swing “keithiano” e liriche da marciapiede: quel collante tra istinto e forma che rende “song-first” anche il caos.
Crisi & svolta
Sobrietà ritrovata da Izzy, tour infinito, frizioni gestionali e clima incandescente: il 7/11/1991 arriva lo strappo. Gilby Clarke subentra con timing complicato ma mano sicura: feel da club, attitudine glam-street, disciplina da squadra. Il compito è chiaro—tenere compatto il live e dare continuità mentre la band corre a 200 all’ora.
Stile & eredità
Stradlin è vernacolo di strada, mano destra sincopata, economia di accordi che lascia spazio a voce e groove; lo swing della ritmica che spinge Slash a brillare senza ingolfare le canzoni. Con Gilby, l’assetto live resta solido, più dritto e lucido: meno ombre blues, più concretezza elettrica. È il contrasto che, per molti fan, racconta l’ampiezza del suono GNR a cavallo dei ’90.

La versione di Alan Niven
L’ex manager (1986–1991) Alan Niven è tranchant: per lui “era la band di Izzy”. In un’intervista ha sostenuto che Slash sia un musicista enorme ma non un vero autore, e che Duff McKagan non sia “così geniale come crede”. Tesi: senza Izzy, dopo Use Your Illusion non è arrivato un corpus di brani davvero all’altezza. Niven ricorda anche il proprio licenziamento poco prima dell’uscita dei due album—decisione voluta da Axl Rose. Nel dopo-Niven escono The Spaghetti Incident? (1993) e, quindici anni più tardi, Chinese Democracy (2008), con il solo Axl della lineup originaria. (Tra i crediti di Niven: Great White, Mötley Crüe, Dokken, Clarence Clemons e lo stesso Izzy Stradlin.)
Brano consigliato
“You Could Be Mine” – Guns N’ Roses (1991)
Rombo da piena era Illusion: cassa in spinta, chitarre a frusta, coro micidiale. Il suono di una banda al suo zenit energetico, con quell’impronta ritmica “da strada” che tanti associano al tocco di Izzy.
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