29 Set 1992 – Alice in Chains: “Dirt” e “Core”, lo stesso giorno

🎸 INTRO – Dirt vs Core, 29 settembre 1992

Oggi parliamo della pubblicazione degli Alice in Chains – Dirt, uscita lo stesso giorno di Core degli Stone Temple Pilots: due dischi-cardine che raccontano il lato cupo, catartico e radiofonico dell’onda grunge/alt-rock di inizio ’90. Da segnalare anche il capolavoro dei The Verve, Urban Hymns (1997), altro genere, stessa ambizione epocale.

🛠️ DIETRO LE QUINTE – L’alchimia Staley–Cantrell

Tra aprile e luglio ’92 con Dave Jerden alla produzione, Dirt mette in primo piano l’intreccio vocale di Layne Staley e Jerry Cantrell: armonie scure, riff in drop e una sezione ritmica granitica. È anche l’ultimo album con Mike Starr al basso. Curiosità: nello skit “Iron Gland” compare Tom Araya (Slayer).

🗣️ LA PAROLA AI COLLEGHI – Riverenze pesanti

Musicisti di peso hanno definito Dirt un album perfetto: scrittura, suono e intensità emotiva ne fanno un modello per generazioni di band heavy/alt. Non a caso, membri dei Metallica hanno omaggiato gli AIC sul palco (memorabile “Would?” cantata con James Hetfield): rispetto trasversale, dal metal al grunge.

📈 IMPATTO – Classifiche, fan e stampa

All’uscita Dirt entra #6 in Billboard 200 e diventa multi-platino. Singoli come “Would?”, “Them Bones”, “Rooster”, “Angry Chair”, “Down in a Hole” cementano il mito tra radio e TV. Curiosità: “Would?” è un tributo ad Andrew Wood (Mother Love Bone), amico e figura chiave dell’era pre-grunge.

🎥 BRANO CONSIGLIATO – “Would?” (Official Video)

La melodia di Cantrell si intreccia al timbro ferito di Staley in un inno di empatia e perdita che chiude l’album lasciando scie luminose nel buio. Guarda il video:

💬 COMMENTO TOP + traduzione

“This entire album is a fucking masterpiece of music.” — @Junkboimusic, 4 years ago
Traduzione: “Questo album intero è un fottuto capolavoro di musica.”

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