28 maggio 1977: la nascita dei Police e l’alchimia di un trio leggendario

28 maggio 1977: nasce il mito dei Police

Da un palco di Parigi alla storia del rock

Il 28 maggio 1977 non è una data qualsiasi: è il giorno in cui Sting, Stewart Copeland e Andy Summers suonano insieme per la prima volta, sul palco di Parigi, come parte del progetto Strontium 90 con il bassista Mike Howlett. Non sanno ancora che stanno per dare vita a uno dei trii più esplosivi e innovativi della musica rock: The Police.

L’incontro nasce quasi per caso, ma il risultato è immediato: la chimica è perfetta. Sting viene da esperienze jazz e fusion nella scena di Newcastle, Copeland ha già militato nei Curved Air, mentre Summers porta con sé un background tecnico e psichedelico maturato fin dagli anni ’60. Tre personalità differenti, tre musicisti completi, un’unica direzione: reinventare il suono.


Costruzione di un’identità sonora unica

Dopo quella prima jam, i tre decidono di costruire un nuovo progetto: i Police. Si chiudono in sala prove e cominciano a esplorare un linguaggio musicale che sfugge alle etichette. Non sono né punk né pop, ma un ibrido perfetto di reggae, rock, melodia e sperimentazione. Il loro sound è secco, potente, dinamico: basso pulsante, batteria intricata e chitarra tagliente.

Il primo vero successo arriva nel 1978 con “Roxanne”, ma già i loro live iniziano a conquistare un pubblico sempre più vasto. L’energia della band è diversa da tutto ciò che c’è in circolazione: essenziale, ma d’impatto. Sting affina la scrittura, Summers cesella gli arrangiamenti, Copeland diventa il motore ritmico e nervoso del gruppo.


Stewart Copeland: il batterista orchestrale del rock

Oggi Stewart Copeland è considerato uno dei migliori batteristi di sempre. Il suo stile, descritto come "tribale, sincopato, ma lucidissimo", ha ridefinito il ruolo della batteria nella musica moderna. Secondo Rolling Stone, Copeland rientra tra i 10 migliori batteristi rock di tutti i tempi. Anche il compianto Neil Peart dei Rush lo lodava così:

“Copeland suona come un’orchestra con una sola batteria.”

La sua influenza si estende ben oltre i Police: colonne sonore, colonne ritmiche, visioni artistiche che spaziano dalla musica sinfonica al world beat. Un batterista che ha fatto scuola.


L’eredità dei Police, tra ribellione e perfezione

I Police si sciolgono nel 1986, dopo cinque album in studio e un successo planetario. Ma la loro eredità rimane intatta. La critica li celebra come una delle band più originali del loro tempo: “erano punk nella forma, ma intellettuali nella sostanza”, scriveva il New Musical Express.

Brani come “Message in a Bottle”, “Every Breath You Take” e “So Lonely” sono diventati colonne sonore di generazioni, spesso citati tra i più grandi pezzi della storia del rock.


🎧 Il consiglio di visione/ascolto

Per ricordare quell’esordio quasi magico del 28 maggio 1977, ti invitiamo ad ascoltare il brano che racchiude perfettamente la loro essenza:

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