28 giugno 1975: Bowie e Lennon pubblicano Fame, primo n.1 USA
Condividi
🌟 28 giugno 1975 – Bowie e Lennon firmano Fame, primo n.1 USA
Il 28 giugno 1975 è una data scolpita nella storia della musica: David Bowie pubblica Fame, brano destinato a diventare il suo primo numero uno negli Stati Uniti. Una canzone dal groove spietato, nata a New York tra ironia, funk e voglia di rivincita. Bowie, figlio di un promoter teatrale e di una cameriera, era cresciuto a Brixton assorbendo la scena mod, il jazz e la cultura underground londinese. Il trasferimento negli Stati Uniti a metà anni ’70 gli spalancò nuove prospettive artistiche.
⚡ Un incontro tra giganti
L’idea di Fame sbocciò per caso durante le session con il chitarrista Carlos Alomar. In studio arrivò John Lennon, amico e mentore, che aggiunse la sua chitarra funk e un coro ripetitivo dal sapore beffardo. Nacque così un pezzo corrosivo, un attacco elegante alla fama stessa, scritto da due artisti che la conoscevano meglio di chiunque altro. Bowie dichiarò che il brano gli serviva per liberarsi delle pressioni del music business:
“La fama è un passaporto per la noia.”
🎙️ Il giudizio di colleghi e critica
Molti musicisti, da Iggy Pop a Elton John, considerarono Fame un capolavoro. C’era chi lo vedeva come un colpo di spugna contro il sistema discografico, chi invece lo ammirava come svolta funk coraggiosa. La rivista Rolling Stone lo definì “un missile funk-rock pronto a far saltare le radio”, mentre la BBC lo inserì tra i brani simbolo della rivoluzione black music anni ’70.
❤️ L’amore dei fan e il trionfo nelle classifiche
Il pubblico decretò un successo travolgente: Fame scalò le classifiche fino al numero 1 americano, consacrando Bowie oltreoceano. Ancora oggi è considerato un inno ribelle, suonato in radio e playlist di tutto il mondo. MTV e VH1 lo hanno più volte celebrato nei loro elenchi dei brani più influenti del decennio.
🎧 Il brano da riscoprire oggi
Ascoltare Fame significa immergersi in un groove unico, con la voce tagliente di Bowie e la chitarra pungente di Lennon. Un brano capace di suonare moderno ancora mezzo secolo dopo, dimostrazione della genialità senza tempo di due leggende.
💬 Commento top su YouTube
@mandyschmidt7960 – 2 anni fa
"A mime, a painter, a writer, a dancer, a singer, an actor, a chameleon, an icon, a legend and a kind man. As long as there's music he'll live on."
✨ «Un mimo, un pittore, uno scrittore, un ballerino, un cantante, un attore, un camaleonte, un’icona, una leggenda e un uomo gentile. Finché ci sarà musica, sarà vivo.»
Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi
🎸 Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.