28 agosto 1964 – Beatles, Dylan, Marijuana: la notte che cambiò il rock
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28 agosto 1964 – Beatles, Dylan, Marijuana

🎙️ L’incontro e l’equivoco
Il giornalista Al Aronowitz organizza l’incontro tra Bob Dylan e i Beatles al Delmonico Hotel, dopo il concerto al Forest Hills Stadium. Dylan arriva convinto che i Fab Four fumino già marijuana, avendo frainteso il verso di I Want to Hold Your Hand. Quell’equivoco accese una scintilla destinata a cambiare la storia.
💨 Il joint che cambiò tutto
Tra risate e sorpresa, Dylan offre marijuana: Ringo Starr è il primo a provarla. In poco tempo la stanza si riempie di fumo e la serata diventa leggenda. Da quel momento i Beatles abbandonano l’immagine “acqua e sapone” e si aprono a testi più introspettivi, atmosfere psichedeliche e un’estetica nuova.
🎤 La trasformazione agli occhi del mondo
Paul McCartney ricorderà quella notte come una rivelazione. Anche i fan notarono presto il cambiamento: brani più profondi e maturi sostituirono le canzoni leggere degli inizi, trasformando i Beatles in pionieri di un rock più adulto.
📰 La stampa musicale
La critica si accorse del cambio di passo. Testate come Rolling Stone e NME sottolinearono come Dylan avesse introdotto i Beatles a una dimensione lirica nuova, fondendo la loro energia pop con la profondità del folk-rock.
🎧 I brani del “nuovo corso”
Subito dopo quell’incontro nacque I’m a Loser, con echi dylaniani evidenti. Ma è con You’ve Got to Hide Your Love Away (1965) che l’influenza di Dylan diventa palese: un brano intimo e acustico che segna il vero salto creativo dei Beatles.
💬 Commento top (YouTube)
“This song changed everything. Without Dylan, the Beatles would never have gone this deep.” — @BeatleFan65, 2 anni fa
Traduzione: “Questa canzone ha cambiato tutto. Senza Dylan, i Beatles non sarebbero mai andati così a fondo.”
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