26 luglio 2021 – Muore Joey Jordison, leggenda della batteria metal

🥁 Le origini di un prodigio mascherato

Joey Jordison nasce il 26 aprile 1975 a Des Moines, Iowa, in una famiglia operaia. Già da bambino mostra una predisposizione per la musica, incoraggiato dalla madre che gli regala la sua prima batteria a otto anni. Cresce ascoltando Black Sabbath, Slayer, Kiss e Metallica, ma anche alimentando la sua fantasia con fumetti e film horror. Tutti elementi che diventeranno parte integrante dell’estetica Slipknot.


🔥 Dai garage dell’Iowa alla fama mondiale

Dopo anni in band locali, nel 1995 fonda gli Slipknot con Paul Gray e Shawn Crahan. Con il debutto del 1999, la band esplode: maschere, numeri al posto dei nomi, caos organizzato e un’estetica che rompe con tutto. Jordison è #1, batterista prodigioso che combina violenza, tecnica e groove con precisione chirurgica. I suoi riferimenti? Dave Lombardo, Lars Ulrich, ma anche Keith Moon per l’energia. Un mix che fa scuola.


🎤 Il rispetto dei giganti della musica

Dopo la sua morte, le parole dei colleghi raccontano la grandezza di Joey. Corey Taylor scrive: “La sua energia era spaventosa. Era un genio dietro le pelli.” Lars Ulrich dei Metallica lo definì “un mostro sacro del doppio pedale, un talento assoluto.” Anche Robb Flynn (Machine Head) e Gene Hoglan hanno reso omaggio a chi ha alzato l’asticella della batteria nel metal.


🌍 Icona tra i fan, idolo tra le riviste

Nel 2010 fu votato “Best Drummer of the Last 25 Years” dai lettori di Rhythm Magazine. Il suo stile iper-tecnico ma teatrale ha ispirato centinaia di batteristi nel mondo. I fan lo ricordano per i live spettacolari, le sue rotazioni su pedane meccaniche e la capacità di comunicare anche dietro una maschera. Con i Murderdolls esplora anche l’horror punk, confermando la sua versatilità.


🎧 Il brano consigliato: Wait and Bleed

Estratto dall’album Slipknot (1999), è il perfetto biglietto da visita. In poco più di due minuti, Joey Jordison spinge il ritmo al limite tra groove, violenza e dettaglio. È un manifesto del metal moderno.


💬 Il commento top sotto al video

"Joey wasn't just drumming — he was conjuring thunder from hell."
MetalPulse88, 26 luglio 2022

Traduzione:
"Joey non suonava la batteria: evocava il tuono dall’inferno."
MetalPulse88, 26 luglio 2022


🎯 Curiosità finale

Joey Jordison non era solo un batterista straordinario, ma anche un polistrumentista capace di suonare la chitarra. Ha dato un contributo fondamentale alla composizione della musica degli Slipknot, dimostrando un talento creativo spesso sottovalutato. L’album Vol. 3: (The Subliminal Verses) (2004) è frutto del lavoro collettivo di tutta la band, ma Joey si è distinto come un artista completo, capace di influenzare profondamente il sound e le idee del gruppo. Dietro la sua iconica maschera, si nascondeva un musicista versatile e creativo.


Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi
🎸 Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.