18 giugno 2011 – Clarence Clemons, l’anima della E Street Band
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🎷 Clarence Clemons, il Big Man che faceva cantare l’anima

18 giugno 2011 – Oggi non celebriamo solo un addio. Celebriamo un suono.
Il 18 giugno è il compleanno di Paul McCartney, ma oggi vogliamo raccontare un'altra storia. Quella di Clarence Clemons, il gigante del sax che con la sua presenza scenica, la sua voce fatta d’aria e la sua profonda umanità ha reso immortale ogni canzone suonata accanto a Bruce Springsteen.
🇺🇸 Nato in Virginia, ex giocatore di football, Clarence incontra Springsteen nel 1971. Una porta spalancata dal vento, un attimo magico. Fu l’inizio della E Street Band.
Dalla poesia di Thunder Road alla tragedia urbana di Jungleland, il suo sax non era solo uno strumento, era una seconda voce. Bruce disse:
“Con Clarence sul palco, sentivo di poter affrontare il mondo.”
🔥 Chiamato Big Man, non solo per la statura, ma per il cuore. Clemons era il collante emotivo del gruppo, come dichiarò il batterista Max Weinberg.
I fan lo adorano ancora oggi, i giornalisti lo hanno definito “il sax più riconoscibile del rock”.
Ogni volta che parte l’assolo in Jungleland, la pelle d’oca è inevitabile.
🕯️ Morì a 69 anni il 18 giugno 2011, a causa di un ictus. Ma il suo suono resta vivo.
Nelle arene, nelle cuffie, nei filmati live. Clarence era energia, commozione, amicizia e fedeltà.
Una presenza che non ha mai cercato i riflettori, ma che ha brillato con una luce tutta sua.
🎧 Oggi riascoltiamo:
"Jungleland" – Bruce Springsteen & The E Street Band
Una canzone che sembra scritta per volare, e lui era il vento.
📝 Il Commento top sotto al video 🔝
@steverocks1954 · 2 anni fa
“When Clarence starts the solo… time stands still. You don’t listen. You feel.”
🗣️ “Quando Clarence inizia l’assolo… il tempo si ferma. Non ascolti. Lo senti.”
🎸 Storie Rock – Artisti, Dischi, Ricordi
Ogni giorno un racconto che merita di essere ascoltato.