16 Ott 1968 – Hendrix: Electric Ladyland cambia il rock

🌟 L’idea: lo studio come tela sonora

Il 16 ottobre 1968 i The Jimi Hendrix Experience pubblicano Electric Ladyland, doppio LP in cui Hendrix immagina lo studio come un luogo di pittura sonora: sovraincisioni, panorami stereo, blues e psichedelia in libertà.

🎚️ Dietro le quinte: session tra Londra e New York

Il disco prende forma tra Olympic/Mayfair (Londra) e il Record Plant (New York), con l’ingegnere Eddie Kramer al fianco di Hendrix. Nella jam di “Voodoo Chile” entrano Steve Winwood (organo) e Jack Casady (basso): improvvisazione pura che finisce direttamente su disco.

📰 Stampa & Curiosità

All’uscita la critica è divisa: c’è chi lo chiama capolavoro visionario e chi lo dice dispersivo. Curiosità: la storica copertina UK con le modelle nude fu contestata da negozi e fan – e Hendrix non la approvò, preferendo un altro scatto (poi usato in diverse edizioni).

📈 Successo & fan: un trionfo duraturo

Electric Ladyland diventa l’unico #1 negli USA per Hendrix e resta tra gli album più influenti di sempre. La lettura di “All Along the Watchtower” accende le radio e, negli anni, diventa la versione di riferimento anche per molti live di Bob Dylan.

🎧 Il brano consigliato (video YouTube)

Ascolta “All Along the Watchtower” (Official Audio):

💬 Voce dal pubblico (ENG + ITA)

Hendrix never died. Earth was just part of his tour.” — @balakay5092, 5 years ago (edited)
Traduzione: “Hendrix non è mai morto. La Terra era solo una tappa del suo tour.”


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