07 Ott 1977 – Queen: il 45 giri che ha fatto tremare gli stadi
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07 ottobre 1977 – Queen: il doppio inno che scuote gli stadi

Oggi celebriamo l’uscita del 45 giri “We Will Rock You” / “We Are the Champions”: due brani nati per stare insieme, suonati spesso in sequenza in radio e nei concerti. Un doppio colpo da ipotetica Top 10 dei singoli di sempre, accanto ai grandi doppi lati A dei Beatles. Breve, diretto, memorabile: il formato perfetto per trasformare una band in leggenda.
Chart & impatto culturale
“We Are the Champions” scala le classifiche internazionali e diventa l’inno della vittoria; “We Will Rock You”, con il suo stomp–stomp–clap, impone il battito collettivo che rimbomba in stadi e arene. Insieme, fissano la reputazione dei Queen come band da palcoscenici enormi: due canzoni, un solo mito.
Dietro le quinte: dalla folla alla canzone
Brian May concepisce “Rock You” per coinvolgere fisicamente il pubblico: piedi che battono, mani che clappono, voce che risponde. In studio, il battito viene costruito con sovraincisioni e piccoli ritardi per simulare migliaia di persone in coro. Pochi elementi, massima potenza. E come disse Freddie: «Non sarò una rockstar, sarò una leggenda.» – promessa mantenuta.
Breve storia del 45 giri: piccolo formato, grandi rivoluzioni
Nato per essere economico e portatile, il 45 giri accende jukebox, radio e hit parade dagli anni ’50 in poi. Il rock si afferma soprattutto sui singoli: talvolta il B-side sorprende, altre volte arrivano i doppi lato A. Alcuni esempi celebri:
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The Beatles – Day Tripper / We Can Work It Out; Strawberry Fields Forever / Penny Lane; Hey Jude / Revolution; Paperback Writer / Rain; All You Need Is Love / Baby You’re a Rich Man.
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The Rolling Stones – Honky Tonk Women / You Can’t Always Get What You Want.
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Creedence Clearwater Revival – Fortunate Son / Down on the Corner.
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Rod Stewart – Maggie May / Reason to Believe (il B-side che diventa n.1).
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Elvis Presley – Hound Dog / Don’t Be Cruel.
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Led Zeppelin – Rock and Roll / Four Sticks.
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George Harrison – My Sweet Lord / Isn’t It a Pity.
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The Clash – London Calling / Armagideon Time.
Ascolto consigliato (YouTube)
Rivedi il video ufficiale “We Are The Champions” e poi, senza pausa, “We Will Rock You”: l’ordine naturale di un 45 giri che continua a dettare legge. Iniziamo da “We Are The Champions”:
💬 COMMENTO TOP
“Freddie is the only guy I've ever heard say ‘I'm not gonna be a rockstar, I'm gonna be a legend.’ and actually did it.” — @zirenceforeal, 5 years ago
Traduzione: «Freddie è l’unico che io abbia mai sentito dire: “Non diventerò una rockstar, diventerò una leggenda”, e l’ha davvero fatto.»
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